martedì 4 aprile 2017

Facebook: minaccia o risorsa?

Oggi vorrei sottoporre alla vostra attenzione una riflessione sul famoso social network e magari aprire un dialogo con quanti possono essere interessati ad approfondire l'argomento.



So bene cosa pensano molti di voi colleghi, di facebook: strumento da adolescenti, inutile, utilizzato per promuovere il proprio ego o peggio ficcare il naso nei fatti altrui. 
In effetti non posso darvi torto, per molti, ragazzi e non, facebook è proprio questo, ma non è detto che debba essere solo questo; come in ogni cosa non è lo strumento il problema, ma l'uso che di esso se ne fa. 
Ebbene vorrei condividere con voi l'uso che ho imparato a fare io di fb, da luogo d'incontro, motivo per il quale mi ero iscritta inizialmente a questo social (per mantenere un po' i contatti con amici e parenti per me lontani) è diventato un'inesauribile fonte di aggiornamento professionale.
Sì, perché su facebook sono attivi una miriade di gruppi di docenti che si occupano di tematiche svariate, disciplinari o trasversali; si affrontano ogni giorno argomenti interessanti, idee di attività, spunti metodologici e didattici.
Ecco perché vi invito a iscrivervi a facebook e magari tenere solo un profilo di tipo professionale, non occorre inserire foto o dati sensibili.
provate a navigare e ricercare gruppi su tematiche di vostro interesse. 
Vi potrà capitare di stringere contatti con colleghi estremamente disponibili e collaborativi.




Per chi volesse provare, vi indico alcuni gruppi molto attivi legati a tematiche abbastanza trasversali:


  • la classe capovolta (gruppo che approfondisce le tematiche della flipped classroom);
  • insegnanti 2.0;
  • docenti virtuali;
  • Aprendo Apprendo (gruppo che tratta il tema del lapbook);
  • coding in your classroom now (tema coding);
  • Wikiscuola (gruppo sul tema della formazione dei docenti).

Questi solo per citarne alcuni, ma le tematiche sono davvero tante, di argomento disciplinare o di didattica e metodologie, e i gruppi sono attivi e propositivi, a volte anche più di qualche ora di formazione non sempre proficua.
Non mi resta che augurarvi 
buona navigazione!


Valeria Pancucci